Quando dal tuo verone
Fra l’ombre della sera
La flebile canzone
Sciorrà la capinera
Ed una pura stella
Nel suo gentil passaggio
La fronte tua sì bella
Rischiarerà d’un raggio
Quando il ruscel d’argento
Gemere udrai vicino
E sospirar il vento
E sussurare il pino
Deh! ti rammenta, o sposa
Che quello è il mio saluto
Donami allor pietosa
Di lacrime un tributo
E pensa, o Elvira mia
Che il povero cantor
Per mezzo lor t’invia
Sempre più fido il cor